domenica 30 settembre 2012

Hercule Poirot

David Suchet, attore britannico che ha interpretato Poirot

LA STORIA
Hercule Poirot è un personaggio immaginario nato nel 1920 dalla penna di Agatha Christie, quando scrisse Poirot a Styles Court, romanzo che ottenne immediatamente grande popolarità.
Come si può leggere dalle opere della scrittrice, Poirot si trasferisce dal Belgio, dove era ispettore di polizia, nel 1914 in Inghilterra, come profugo di guerra.
E sarà proprio qui che, con il suo più fido amico, il capitano Arthur Hastings, risolverà il suo primo caso  noto col nome de Il Misterioso Affare di Styles. Dopo questo caso Poirot diventerà molto noto anche in Inghilerra e risolverà anche alcuni casi per conto del governo britannico.
Dopo la guerra Poirot divenne un libero professionista ed iniziò anche ad occuparsi di casi propostigli direttamente dai suoi clienti.
Tra le due guerre, Poirot decide di viaggiare in Europa e nel Medioriente per investigare su crimini e omicidi.  Per attraversare l'Europa nel viaggio di ritorno si serve del treno dove ha luogo Assassinio sull'Orient Express (il romanzo più famoso in cui Poirot è il protagonista)
Hercule Poitot muore per problemi cardiovascolari dovuti, probabilmente, al fatto che commette un proprio primo e unico omicidio, uccidendo un potenziale serial killer.
Le sue ultime parole saranno "Cher ami!" rivolte al capitano Hastings.

ASPETTO E ABITUDINI
Christie ci descrive Poirot come un ometto alto poco più di un metro e mezzo e piuttosto grassoccio.
La sua principale caratteristica sono i folti baffi arricciati alla punta, a cui lui tiene particolarmente. Proprio per questo porta sempre con sè uno specchietto per poterseli ritoccare.
Le sue principali qualità sono calma, precisione e perspicacia.

LE OPERE IN CUI COMPARE

§  Poirot a Styles Court (1920)
§  Aiuto, Poirot! (1923)
§  Poirot indaga (1924)
§  L'assassinio di Roger Ackroyd o Dalle nove alle dieci (1926)
§  Poirot e i quattro (1927)
§  Il mistero del treno azzurro (1928)
§  Il pericolo senza nome (1932)
§  Se morisse mio marito (1933)
§  Assassinio sull'Orient Express (1934)
§  Tragedia in tre atti (1935)
§  Delitto in cielo (1935)
§  La serie infernale (1936)
§  Non c'è più scampo o Assassinio in Mesopotamia (1936)
§  Carte in tavola (1936)
§  Assassinio sul Nilo o Poirot sul Nilo (1937)
§  Due mesi dopo (1937)
§  Quattro casi per Hercule Poirot (1937)
§  La domatrice (1938)
§  Il Natale di Poirot (1938)
§  La parola alla difesa (1940)
§  Poirot non sbaglia (1940)
§  Corpi al sole (1941)
§  Il ritratto di Elsa Greer (1942)
§  Poirot e la salma (1946)
§  Le fatiche di Hercule (1947)
§  Alla deriva (1948)
§  Il mondo di Hercule Poirot (1951)
§  Fermate il boia (1952)
§  Dopo le esequie (1953)
§  Poirot si annoia (1955)
§  La sagra del delitto (1956)
§  Macabro quiz (1959)
§  Sfida a Poirot (1963)
§  Sono un'assassina? (1966)
§  Poirot e la strage degli innocenti (1969)
§  Gli elefanti hanno buona memoria (1972)
§  I primi casi di Poirot (1974)
§  Sipario (1975)

mercoledì 26 settembre 2012

Jules Verne

Jules Verne
Jules Verne nasce l'8 febbraio 1828 a Nantes da Pierre Verne e Sophie Allotte de la Fuy.
A vent'anni si trasferisce a Parigi dove studia Giurisprudenza. Successivamente, però, lascia la carriera di avvocato per intraprendere la strada della scrittura.
Nel 1857 sposa Honorine de Viane, giovane vedova e madre di due figli. Da lei avrà il suo unico figlio, Michel, nato quattro anni dopo.
Nel 1862 incontra l'editore Pierre-Jules Hetzel, che acconsente a pubblicare Cinque settimane in pallone. Il romanzo segna l'inizio della prolifica carriera di Verne.
Sette anni dopo pubblica Ventimila leghe sotto i mari.
Nel 1871 si stabilisce ad Amiens, città natale della moglie, dove vivrà fino alla morte. Qui scrive Il giro del mondo in 80 giorni, che pubblicherà l'anno successivo.
Il 1886 è un anno orribile per Verne. Il 9 marzo il nipote gli spara un colpo alla gamba; rimarrà claudicante a vita. Solo otto giorni dopo, muore il suo amico ed editore Hetzel.
Jules Verne muore il 24 marzo 1905, laciando molti romanzi inediti. Alcuni, riveduti dal figlio Michel, saranno pubblicati dal figlio dell'editore Hetzel.

martedì 25 settembre 2012

Agatha Christie

Agatha Christie

Agatha Mary Clarissa Miller nacque a Torquay il 15 settembre 1890. Contrariamente ai due fratelli, non segue studi regolari, ma viene educata privatamente.
Nel 1912, a un ballo, conosce Archibald Christie, giovane ufficiale d'artiglieria con il quale si sposa due anni più tardi.
Due giorni dopo il matrimonio, la Gran Bretagna entra in guerra e Agatha presta la sua opera come crocerossina nel dispensario dell'ospedale di Torquay. Ed è proprio qui che, nel 1914, comincia a scrivere la sua prima detective story (Poirot a Styles Court).
Il romanzo, rifiutato da vari editori, sarà pubblicato solo quattro anni dopo da John Lane.
Per contribuire al mantenimento di Ashfield, la casa paterna, Agatha Christie decide di continuare a scrivere gialli. Proprio per questo motivo, successivamente vennere pubblicati altre opere come Avversario segreto e Aiuto, Poirot!.
Il 1926 è, però, l'anno più importante per la scrittrice. Infatti, in poco tempo, le muore la madre e perde il marito, che le chiede il divorzio. Le serviranno due anni per riacquistare l'energia necessaria a scrivere un romanzo.
Passano 35 anni, tra successi e riconoscimenti, e Agatha riceve la laurea honoris causa in lettere dall'università di Exter.
Scrive il suo ultimo romanzo (Le porte di Damasco) nel 1973.
Il 12 gennaio di tre anni dopo (1976) la scrittrice si spegne nella sua casa di Wallingford.

lunedì 24 settembre 2012

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene - Roy Lewis

TITOLO
Il più grande uomo scimmia del Pleistocene
AUTORE
Roy Lewis
ANNO DI PUBBLICAZIONE
1960

Il mammut, animale del Pleistocene

TRAMA
"Il celebre biochimico francese Jacques Monod scrisse per segnalare uno o due errori tecnici, ma precisò che non importavano un accidente, perché la lettura del libro l'aveva fatto ridere talmente tanto che era caduto da un cammello nel bel mezzo del Sahara. Sicché, sedetevi su qualcosa di stabile."
Così si conclude l'introduzione del libro Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, romanzo che narra le vicende di un gruppo di cavernicoli dell'Africa centrale.
Il protagonista del racconto è Edward, che è il capobranco di questo gruppo di ominidi, nonché un brillante inventore e scopritore.
Sarà proprio lui, secondo Roy Lewis, a scoprire il fuoco e il suo uso, a dare (per la prima volta nella storia!) importanza all'arte...
Proprio a causa delle continue evoluzioni e scoperte, all'interno del branco nasce una lotta "politica" tra innovatori (Edward, appunto) e conservatori (zio Vania, nonché fratello di Edward).
Nonostante le varie discussioni tra i due, la vita del gruppo è tranquilla e serena, almeno fino a quando Edward  non decide di diffondere le proprie invenzioni tra gli altri ominidi.
I figli non sono d'accordo con questa sua scelta, perché preferiscono che il loro branco mantenga la supremazia sugli altri.
Qualcosa, all'interno del branco, doveva cambiare...

COMMENTI E CURIOSITA' Nella sua lingua originale è stato pubblicato con diversi titoli:


  • The Evolution Man (L'uomo dell'evoluzione)
  • Once upon an Ice Age (C'era una volta in un'era glaciale)
  • What We Did to Father (Cosa abbiamo fatto a papà)

domenica 23 settembre 2012

Dieci piccoli indiani - Agatha Christie

TITOLO
Dieci piccoli indiani
AUTORE
Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan
(nota come Agatha Christie)
ANNO DI PUBBLICAZIONE
1939

Nell'ordine, la copertina del libro e
quella della videocassetta del film (1945) 
TRAMA
Un giorno, in Inghilterra, otto persone ricevono un invito per andare in una villa situata su una piccola isola inglese. Gli invitati, pur non conoscendo il padrone della dimora, accettano l'invito. Al loro arrivo si presentano anche la cuoca e il maggiordomo, anch'essi invitati dal padrone di casa.
Dopo le presentazioni e la sistemazione nei propri alloggi, la comitiva si riunisce in sala dove, sopra al camino, trovano una filastrocca:
"Dieci poveri negretti
se ne andarono a mangiar:
uno fece indigestione,
solo nove ne restar.
Nove poveri negretti
fino a notte alta vegliar:
uno cadde addormentato,
otto soli ne restar.
Otto poveri negretti
se ne vanno a passeggiar:
uno, ahimè, è rimasto indietro,
solo sette ne restar.
Sette poveri negretti
legna andarono a spaccar:
un di lor s'infranse a mezzo,
e sei soli ne restar.
I sei poveri negretti
giocan con un alvear:
da una vespa uno fu punto,
solo cinque ne restar.
Cinque poveri negretti
un giudizio han da sbrigar:
un lo ferma il tribunale
quattro soli ne restar.
Quattro poveri negretti
salpan verso l'alto mar:
uno se lo prende un granchio,
e tre soli ne restar.
I tre poveri negretti
allo zoo vollero andar:
uno l'orso ne abbrancò,
e due soli ne restar.
I due poveri negretti
stanno al sole per un po':
un si fuse come cera
e uno solo ne restò.
Solo, il povero negretto
in un bosco se ne andò:
ad un pino s'impiccò,
e nessuno ne restò."

Dopo questa tetra scoperta, i dieci invitati si trovano nuovamente davanti ad un'altra novità: il padrone di casa aveva lasciato loro un messaggio registrato su un grammofono dove erano elencati i reati compiuti da ciascun invitato. Da quel momento il terrore si diffonde tra gli invitati e la vacanza si trasforma in una sequenza di omicidi, ognuno dei quali ha un diretto riferimento con ciascuna strofa della filastrocca. 
La tensione è via via crescente: ciascuno dei superstiti potrebbe essere l'assassino o la prossima vittima. 
La polizia non sa risolvere questo enigma, ma il mistero viene svelato grazie al ritrovamento di una bottiglia contenente la confessione dell'assassino...

COMMENTI e CURIOSITA' Dieci piccoli indiani è il libro giallo più venduto in assoluto ed è all'undicesimo posto nella classifica dei best-seller con più incassi della storia.
Fu pubblicato in Italia nell'agosto 1946 con il titolo "...E poi non rimase nessuno".

sabato 22 settembre 2012

La fattoria degli animali - George Orwell

TITOLO 
La fattoria degli animali
AUTORE 
George Orwell
ANNO DI PUBBLICAZIONE 
agosto 1945

La bandiera della Fattoria degli Animali
(evidente parodia della falce e martello,
simbolo politico del movimento operaio)
TRAMA
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo aver cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine, poi chiamato Animalismo, fondato su concetto di uguaglianza.
Ben presto, tuttavia, tra gli animali emergono i maiali, che con la loro astuzia e il loro egoismo, si impongono prepotentemente sugli altri. Gli ideali di uguaglianza e di fraternità proclamati al tempo della vittoriosa ribellione all'uomo vengono progressivamente traditi e sotto l'oppressione di Napoleone, il grosso maiale che riesce con l'inganno e la violenza a diventare il nuovo "padrone" della fattoria, tutti gli animali, esclusi i maiali, finiscono per ricevere gli stessi maltrattamenti e le stesse ingiustizie di prima.
Infatti i "Sette comandamenti", ovvero le leggi proclamate democraticamente all'interno della fattoria dopo la gloriosa rivoluzione, durante il dominio di Napoleone vengono soppressi per favorire le proprie esigenze. All'interno della fattoria nasce quindi una profonda spaccatura politica e sociale, che separa i maiali da tutte le altre specie presenti. Napoleone si avvale della propaganda per incolpare i suoi avversari dei propri fallimenti e durante il suo comando i ribelli vengono uccisi senza pietà.
Nasce pertanto una forma di dittatura fortemente oppressiva.

COMMENTI Orwell scrive quest'opera come satira politica verso un prepotente e tirannico totalitarismo che ha avuto in Stalin la sua esemplificazione più clamorosa